Uomo: La rinoplastica maschile
La rinoplastica maschile è dal punto di vista chirurgico analoga a quella eseguita sulla donna ma concettualmente è completamente diversa. Quando un uomo desidera rifarsi il naso, la finalità dell’intervento è limitata quasi totalmente alla rimozione degli inestetismi presenti senza modellare eccessivamente la forma del naso.
Quando è consigliata la rinoplastica uomo?
La rinoplastica nel paziente di sesso maschile può essere consigliabile quando il soggetto presenta tutti i seguenti fattori:
- maggiorenne
- buona salute
- maturità psicologica
- aspettativa realistica in relazione al risultato
e almeno una delle seguenti condizioni:
- inestetismo oggettivo sula piramide nasale (Es. naso aquilino, naso largo, naso lungo)
- sproporzione tra il profilo nasale e il viso
- eccessiva dimensione del naso
- deviazione del setto nasale
Come si esegue la rinoplastica
La prima difficoltà della rinoplastica uomo è quella di progettare un nuovo profilo nasale senza eccessivamente sconvolgere il la forma e principalmente senza femminilizzarla. Il rischio incombente di errore di progettazione per cui avviene la perdita della virilità estetica del paziente è comune quando il chirurgo estetico è poco esperto in questo intervento.
La rinoplastica è eseguita alla Pallaoro Medical Laser con la tecnica chiusa. La stessa prevede il rimodellamento della struttura ossea e cartilaginea del naso attraverso incisioni praticate esclusivamente all’interno del naso. Tale tecnica non prevedendo incisioni esterne, non comporta la formazione di alcuna cicatrice visibile. La tecnica alternativa è chiamata aperta perché comporta incisioni attorno alle narici e alla base della columella con l’obiettivo di scoprire l’anatomia del naso.
Lo specifico modellamento da attuare comporta diverse manovre in funzione del difetto da correggere. Spesso si modella il dorso del naso rimuovendo la porzione ossea che forma il gibbo. Altre volte si modella la punta con specifiche incisioni sulla cartilagine alare e triangolare del naso.
Alla fine dell’intervento si suturano le incisioni, si posiziona un tutore interno del naso per 48 ore e si protegge il naso con uno splint nasale.
Anestesia
La chirurgia estetica del naso – per garantire un livello di sicurezza alto – è opportuno eseguirla in anestesia generale. Ci sono diversi motivi per scegliere questo tipo d’anestesia.
In primo luogo se si esegue la rinoplastica in anestesia locale e avviene qualche problema durante l’intervento che richiede all’anestesista di agire, le vie respiratorie saranno coinvolte con l’intervento e quindi poco praticabili per le manovre di emergenza.
Succede poi che durante la procedure il paziente sanguini dal naso e che tale perdita di sangue possa fluire per dentro disturbando la respirazione e/o creando problemi ai polmoni.
Con l’anestesia generale si collega il paziente ad un respiratore e ciò consente all’anestesista una elevata capacità di controllo e manovra.
L’anestesia generale è più sicura e offre più comfort per il chirurgo e per il paziente.
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